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Fallimento, ammissione passivo (credito di lavoro)

TRIBUNALE DI …
SEZ. FALLIMENTARE
Fall. n. …; società … (C.F. …)
Giudice Delegato: Ill.mo Dott. …
Udienza  di verifica: …
Curatore:  Dott. …
RICORSO PER AMMISSIONE AL PASSIVO DEL FALLIMENTO (Art. 93 L.F.)
*
Ill.mo Giudice delegato,
il Sig. …,  nato a …, il …, C.F. …, residente in …, rappresentato e difeso dall’Avv. … (C.F.: …) ed elettivamente domiciliato presso lo Studio …, in …, via …, giusta procura a margine del presente atto, con richiesta di inviarsi le comunicazioni    di    Cancelleria  a  mezzo  fax  al   n. … ovvero a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo …
Espone quanto segue
1) l’istante ha lavorato alle dipendenze della società …, … dal marzo 2001 al dicembre 2008;
2) che, sempre dall’aprile 2005, il ricorrente non ha percepito retribuzione fino alla cessazione del rapporto di lavoro;
4) che il ricorrente è stato licenziato, verbalmente e senza giusta causa, nel dicembre 2008;
5) che il ricorrente non ha percepito trattamento di fine rapporto e altre indennità ad esso collegate;
6) che, da una verifica della posizione contributiva del ricorrente, essa risulta scoperta per il periodo dal 2005 al 2008;
7) che il ricorrente ha sempre svolto l’attività di responsabile di cantiere, quale supervisore tecnico in subordine alle decisioni dirigenziali. Le mansioni svolte dal ricorrente consistevano nel …;
8) che il ricorrente è stato inquadrato nel IV livello retributivo del C.C.N.L. per l’impresa per i dipendenti delle industrie metalmeccaniche private;
9) che, il ricorrente, ha osservato il seguente orario di lavoro: dalle ore 07,30 alle ore 18,00 con una ora di intervallo per la pausa pranzo sui cantieri, poi dalle ore 19,00 alle ore 21,00 per la stesura delle redazioni giornaliere che dovevano essere inviate all’azienda, dal lunedì al venerdì;
10) che il ricorrente ha goduto di 15 giorni di ferie all’anno non retribuite;
11) che, il ricorrente, nulla ha percepito per tredicesima mensilità, ratei tredicesima mensilità, T.F.R., lavoro straordinario, mancato preavviso, indennità di trasferta, indennità sostitutiva delle ferie;
12) che, il ricorrente, ha svolto attività sia tecnica che amministrativa con funzioni direttive che richiedono una particolare preparazione e capacità professionale, con discrezionalità di poteri e facoltà decisionale e autonomia di iniziativa nei limiti delle direttive generali.
13) che il ricorrente ha percepito le retribuzioni risultanti dalle buste paga che si producono;
14) che, dal marzo 2005 non ha più ricevuto alcuna retribuzione;
15) che con raccomandata A/R del … il ricorrente richiedeva il pagamento delle proprie indennità e spettanze, ma tale richiesta rimaneva senza alcun esito;
16) che il ricorrente è creditore della … della somma complessiva di euro …, come da allegati conteggi da ritenersi parte integrante sostanziale del presente atto, rappresentati quanto a:
      - euro … a titolo di differenze paga;
      - euro … a titolo di TFR;
      - euro … a titolo di interessi e differenze paga;
      - euro … a titolo di interessi di TFR;
17) che, in particolare, il credito vantato si riferisce al rapporto di lavoro di tipo subordinato che è intercorso tra il ricorrente e la Società debitrice;
18) che i crediti di cui al presente ricorso sono tutti privilegiati in quanto derivanti dal rapporto di lavoro intercorso tra le parti,  ai sensi dell’ art. 2751/bis comma 1;
19)  che il ricorrente, dunque, intende essere ammesso al passivo del fallimento di …, dichiarato con sentenza n. … del tribunale di …, in via privilegiata, ex art. 2751 bis c. 1 c.c., ovvero, in subordine, in via chirografaria, per l’importo complessivo di euro …, oltre interessi dovuti al saggio legale e rivalutazione monetaria dalla maturazione di ogni singolo credito al saldo ovvero nella diversa somma che dovesse essere accertata di giustizia;
20) che, in ordine alla prova del rapporto di lavoro subordinato intercorso tra le parti, si producono, tramite deposito in cancelleria, tutte le buste paga relative al periodo di regolarizzazione del lavoratore;
21) che le somme di cui al presente atto sono dovute al Sig. … ai sensi degli articoli 36 Cost., 2099 c.c., 2103 c.c., 2120 c.c. e del C.C.N.L. applicato al rapporto di lavoro;
22) che infatti, il Sig. … è senza dubbio stato un lavoratore di tipo subordinato della società fallita per l’intero periodo sopra indicato ai sensi dell’art. 2094 c.c.. Invero, l’elemento qualificante del rapporto è, quindi, la subordinazione intesa quale assoggettamento del lavoratore al potere direttivo, organizzativo e gerarchico del datore di lavoro (Cass. 20 settembre 2003 n. 13956), cui il ricorrente era assoggettato in quanto a) era inserito nell’organizzazione aziendale; b) ha eseguito il lavoro con materiali ed attrezzature del datore di lavoro; c) vi erano  direttive tecniche e di poteri di controllo e disciplinari; d) l’assunzione del rischio d’impresa era del datore di lavoro; e) era tenuto ad osservare  un orario di lavoro; f) per la continuità temporale della prestazione, intesa anche come continuità e sistematicità della prestazione.
*
Tanto premesso, l’istante, come sopra rappresentato, difeso ed elettivamente  domiciliato
CHIEDE
L’ammissione al passivo in via privilegiata ovvero, in subordine, in via chirografaria del fallimento di … n. … del Tribunale di … per il pagamento della complessiva somma di Euro … (e/o della diversa somma che dovesse essere accertata di giustizia) distribuiti come in premessa, oltre ulteriori interessi e rivalutazione monetaria dalla data di maturazione di ogni singolo credito al saldo. Si richiede, infine, ai sensi e per gli effetti del 4° comma dell’art. 117 L.F., la distribuzione delle eventuali somme che saranno depositate a favore dei creditori irreperibili trascorso il termine indicato dallo stesso art. 117.
In via istruttoria, chiede esperirsi interrogatorio formale del legale rappresentante della … e prova per testi su tutte le circostanze di fatto indicate in premessa, qui da intendersi ripetute e trascritte con l’anticipo della locuzione “è vero che”.
Chiede, altresì e sin da ora, essere ammesso a prova contraria sulle circostanze che dovessero essere ammesse a controparte.
Si indicano a testimoni: …
Chiede, inoltre, ammettersi C.T.U. per stabilire, in caso di contestazione del credito, le somme dovute all’istante.
Si producono, mediante deposito in cancelleria, i seguenti documenti dimostrativi dei crediti: …
Luogo, data                                                                               Avv. …

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